START: Parcheggio stadio di Mirano
Si parte dal parcheggio dello stadio comunale di Mirano, imboccando Via Matteotti e proseguendo per Via Giudecca e Castellantico fino a raggiungere Piazza Martiri usufruendo di una bellissima pista ciclabile che noterete alla vostra destra.
In questo breve tratto di strada si possono notare le ville
Barbarigo-Astori del XVII secolo, e
Barbarigo Lassotovich, sempre del XVII secolo,con la chiesetta che, presenta ancora l'originale fisionomia seicentesca, mentre in via Castellantico fa bella mostra di se villa Tessier e il suo antico parco.
Al termine di Via Giudecca, vi troverete di fronte alla
Chiesa Arcipretale di San Michele Arcangelo del 1691, all´interno della quale vi sono opere di Costantino Cedini (uno degli ultimi seguaci del Tiepolo) e opere scultoree della scuola veneta del sei settecento.
Da segnalare inoltre la magnifica pala di Sant'Antonio raffigurante "
Il Miracolo del piede amputato", importante opera di Giambattista Tiepolo e "
Il Giudizio Universale", affresco che occupa quasi interamente la superficie disponibile sul soffitto della navata, eseguito dal pittore neoclassico Giovanni Demin tra il 1847 e il 1848.
Il campanile è un tipico esempio di costruzione settecentesca (1737).
Piazza Martiri: 1.2 Km.
Raggiunta Piazza Martiri ( ex piazza Vittorio Emanuele II dove noterete il
monumento dedicato ai partigiani miranesi morti nel 2^ conflitto mondiale) proseguiamo per Via Barche e quindi, dopo aver attraversato il Muson, in corrispondenza del capitello dedicato a S.Antonio, percorriamo Via Taglio Sinistro fino all´incrocio con Via della Vittoria.
Via della Vittoria: 1.8 Km.
Arrivati in Via della Vittoria (in corrispondenza del
Nuovo Teatro di Mirano
), l´attraversiamo per imboccare Via Taglio Destro, strada asfaltata ciclo-pedonabile.
Sottopasso Passante: 3.9 Km. - ex: Ponte del passante sul canale Taglio
Giunti dove il ponte del passante che attraversa il Taglio,ci teniamo sulla destra lungo la ciclabile e vi passiamo sotto.
Nota: Prima del sottopasso sulla destra inizia lo uno sterrato che attraversa il Parco Porara(opera complementare del passante) che conduce sempre in Via Porara (
): Fate attenzione in quanto è un´area molto frequentata da pedoni e persone dedite allo jogging.
Via Canonici: 4.2 Km
Percorse poche centinaia di metri dopo il sottopasso del passante, giriamo a destra per Via Canonici, uno sterrato particolarmente bello e suggestivo.
Fate comunque attenzione perché qualche veicolo potete sempre trovarlo, poiché in zona c´è un rinomato albergo.
Via Porara Gidoni: 5.3 Km
Al termine di Via Canonici, dobbiamo girare a sinistra e quindi a destra, salire lungo il ponte sul passante (usufruendo della pista ciclabile ) in direzione Mirano, lungo Via Porara.
Da tenere presente che la pendenza della ciclabile è più adatta ad uno scalatore che a gente normale.
Dopo il ponte percorse poche centinaia di metri alla nostra sinistra imbocchiamo Via Porara Gidoni che ci condurrà a Scaltenigo.
Dopo circa 300 metri, sulla nostra destra, noteremo la settecentesca
villa Gidoni (fatta erigere dai conti Gidoni, che si occupavano della lavorazione del cuoio nella riviera del Brenta e che solo in un secondo tempo acquisì il titolo nobiliare) ora sede di un Bed & Breakfast che ospita, talvolta, mostre temporanee d´arte.
Al chilometro 6.9 incrociamo Via Scaltenigo, proseguiamo dritti facendo attenzione che questa è una strada molto trafficata e priva di pista ciclabile.
Scatenigo-Via Caltana: 7.75 Km.
Arrivati a Scaltenigo si prosegue sino all´incrocio con Via Caltana e quindi giriamo a destra.
Dopo 200 metri, all´altezza della
Chiesa Arcipretale dedicata ai Santi Pietro e Paolo, giriamo subito a destra fino a raggiungere l´argine del Rio Lusore.
La Chiesa trecentesca di forme gotiche, almeno nel suo aspetto esteriore, presenta all´interno opere pittoriche della scuola del Tiepolo, mentre la torre campanaria risale al ´600.
Scaltenigo - Rio Lusore: 8.0 Km.
Arrivati sull´argine del Lusore giriamo a sinistra e cominciamo a seguire il corso del rio fino all´incrocio con Via Don Orione
Via Don Orione: 9.5 Km.
Una volta arrivati in Via Don Orione, proseguire lungo l'argine alla nostra sinistra è impedito da una recinzione.
Ci portiamo sull´argine opposto, attraversando il ponte, e dopo circa un chilometro ci troveremo in Via Accopè Fratte.
Via Accopè Fratte: 10.4 Km.
Arrivati in Via Accopè Fratte, giriamo a destra e dopo circa 100 metri svoltiamo a destra, per imboccare una tranquilla stradina asfaltata che ci condurrà in Via Don Orione.
Via Don Orione: 11.2 Km.
Giunti in Via Don Orione, la cui fisionomia richiama le linee delle strade romane del decumano, svoltiamo a sinistra sino all´incrocio con Via Canaceo.
Incrocio di Via Canaceo: 12.0 Km.
Una volta arrivati all´incrocio di Via Canaceo ci concediamo una deviazione svoltando a sinistra sino alla Chiesetta degli Alpini (XVIII secolo),facente parte di un antico complesso denominato villa Ottolini-Casiboni, del cui corpo padronale oggi non rimane alcuna testimonianza.
Prima di arrivare alla chiesetta, sulla nostra sinistra, si erge
villa Soranzo del XVI secolo, ora istituto religioso.
Torniamo sui nostri passi e all´incrocio proseguiamo lungo Via Canaceo.
Via Viasana sterrato: 13.0 Km.
Alla fine di Via Canaceo ci lasciamo sulla destra Via Caltressa (Km. 12.95 - altra Via del Decumano) e imbocchiamo Via Viasana (pur essendo uno sterrato è adatta a tutti i tipi di bicicletta).
Lo sterrato dopo 200 metri piega a sinistra e attraversiamo il ponte sullo scolo.(scelta obbligata).
Inizia qui una strada sterrata molto suggestiva lungo la quale potrete ammirare l´aspetto tranquillo della campagna miranese.
Non esiste il problema di sbagliare strada, giacché non vi sono incroci o deviazioni particolari.
Percorso circa 1.3 chilometri ci troviamo di fronte a
villa Loredan, conosciuta come Mocenigo (ora Ribon: azienda agricola e agriturismo con ingresso opposto a dove ci troviamo ora).
Zero Branco – Piazza Umberto Primo: 20.9 Km
Al chilometro 14.9 lo sterrato lascia il posto all´ asfalto, dove giriamo a destra e dopo 400 metri incrociamo Via Cavin di Sala.
Via Cavin di Sala: 15.2 Km.
Giunti in Via Cavin di Sala svoltiamo a sinistra (pista ciclabile) e dopo 100 metri, quando il semaforo lo consente giriamo a destra in direzione dello stadio (a destra si nota il capolinea degli autobus e subito dopo il campo di rugby).
FINE - Parcheggio stadio di Mirano: 15.7 Km.
Subito dopo il campo da rugby, giriamo a destra e arriveremo al parcheggio dello stadio di Mirano, dove termina il nostro percorso.