Premessa.
Presentazione.
Curiosità lungo il percorso
-- Contarminazione lagunare
-- Mira Taglio: Il ponte in ferro e ghisa e il cippo ad Umberto I di Savoia.
-- Porto Menai: Oratorio Bettoni – Grassi.
Caratteristiche del Percorso
Descrizione del Percorso
Premessa.
Abbiamo rivisitato il percorso, pubblicato nel luglio 2019, in uno dei luoghi più suggestivi della gronda lagunare, difronte a Venezia.
Allora molte cavane, lungo il canale sud, erano in costruzione e alcuini tratti di tratturo classificati come impraticabili, li abbiamo trovati "ruotabili", permettendoci di arrivare alla "Croce Velo".
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Presentazione.
Si parte da
Mira
Taglio e pedalando lungo il
Taglio o Canale Nuovissimo
si arriva in località Giare, tra le cavane 〈costruzioni per il ricovero delle imbarcazioni di pescatori e cacciatori〉, in un ambiente salmastro tipico delle valli da pesca che unisce la Riviera del Brenta alla laguna di Venezia, sostanzialmente ancora intatto perché fuori, almeno per ora, dai grandi flussi turistici.
La zona, formatasi per l´apporto solido del fiume Brenta che anticamente sfociava qui, è conosciuta come Dosso di Giare, rappresenta una porzione di terraferma bonificata 〈epoca napoleonica〉 che s´incunea dentro la laguna fra il canale Bondantino, le Valli Serraglia e Contarina.
L´itinerario per circa sette chilometri 〈andata e ritorno〉 si snoda in piena barena, lungo gli argini della conterminazione launare, tra barene, cavane, e la spiaggetta di Giare, nota anche come "spiaja dei poaréti 〈spiaggia dei poveri〉", ideale per chi ama immergersi in un ambiente naturale nel quale campagna e laguna si amalgamano per dare vita alle barene.
Dalle rive dei canali si può notare il contrasto tra la vista a pelo d´acqua della città di Venezia e le ciminiere di Porto Marghera.
Lungo Via Giare si possono notare numerosi edifici rurali, testimonianza della vocazione agricola di questa zona, il cui fiore all´occhiello è rappresentato dalla coltivazione dell´Asparago di Giare 〈Asparagus Officinalis〉, che qui cresce alimentato da un terreno tra i più adatti.
La coltivazione, dell´asparago 〈probabilmente originario della Mesopotamia e molto apprezzato anche nell´antico Egitto〉 risale ai tempi della Serenissima Repubblica, ma solo nella seconda metà degli anni quaranta la coltura è diventata strutturale.
Dal 1979, si tiene a Mira, nel mese di maggio, la Festa dell´Asparago di Giare.
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Curiosità lungo il percorso:
Contarminazione lagunare
La
conterminazione
è il confine, definito dalla Serenissima, per separare giuridicamente le terre emerse 〈terraferma〉 dalle acque salse” 〈laguna〉, contrassegnato da una serie di cippi in cotto prima 〈1600 circa〉 e in pietra d´Istria poi 〈fine 1700〉.
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Mira Taglio: Ponte pedonale in ferro e ghisa e il cippo ad Umberto I di Savoia.
A pochi metri dalla piazza municipale di Mira si trovano due manufatti che riportano alla storia della località:
Il
ponte girevole in ferro e ghisa del 1862 (pedonale) e il
cippo commemorativo ad Umberto I di Savoia inaugurato nel 1902.
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Porto Menai: Oratorio Bettoni – Grassi -
Iscrizioni
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Caratteristiche del Percorso
Il percorso si sviluppa per più del 78% su tratturi e sentieri.
Due sono i punti "pericolosi": l'asfalto lungo gli argini del Taglio Nuovissimo, privo di pista ciclabile e gli attraveramenti della strada Stalae 309 Romea.
La parte asfaltata rapprenta il 14% mentre non c' traccia di piste ciclabili.
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Data | 16 aprile 2023 (luglio 2019) |
Partenza - Arrivo | Mira- Ponte pedonale in ghisa e ferro |
Lunghezza | 22.0 Km |
Tempo percorrenza | 1 h e 50´ |
Difficoltà | Media – Tratturi e no ciclabili |
Velocità media | 12 Km/h |
Dislivello: salita | 0.0 mt. |
Bicicletta consigliata | MTB |
Strada asfalta | 14.1% - Km. 3.1 |
Pista Ciclabile | 0% - 0 Km.. |
Sterrato | 7.3% - Km. 1.6 |
Tratturo | 78.6% - Km. 17.3 |
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